lavoro sportivo

Nuove misure per rafforzare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e la regolarità dei rapporti di lavoro

Nuove norme sulla salute e sicurezza sul lavoro Il nuovo pacchetto di norme sulla salute e sicurezza sul lavoro, Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024 recante «Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza», inserito nel decreto PNRR 4 e convertito con Legge n. 56 del 29 aprile 2024, […]

Il regime forfettario della Legge 398 del 1991 per associazioni sportive che svolgono attività commerciali

Il regime forfettario della Legge 398 del 1991
Le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività commerciali connesse con gli scopi istituzionali, possono fruire dello speciale regime fiscale agevolato introdotto dalla Legge 398 del 1991 per le associazioni sportive dilettantistiche che non hanno scopo di lucro e che sono affiliate ad una Federazione sportiva nazionale o ad un Ente di promozione sportiva, che svolgono attività sportiva dilettantistica riconosciuta dal Coni e che sono pertanto iscritte al Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche tenuto dal Dipartimento per lo Sport.

Nuova Proroga per la Nomina del Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni nelle Associazioni Sportive

La Delibera Presidenziale n. 159/89 Con la recente delibera presidenziale n. 159/89, assunta in data odierna, si è stabilita una proroga significativa per le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche.
Tale Delibera ha infatti provveduto a prorogare fino al 31 dicembre 2024 il termine inizialmente previsto al 1 luglio 2024 per nominare il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui tesserati, garantendo la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi.

Il regime forfettario della Legge 398 del 1991

Il regime forfettario della Legge 398 del 1991 Le associazioni senza scopo di lucro che svolgono regolarmente attività commerciale, ai sensi dell’art. 144 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir) sono obbligate a richiedere il numero di partita IVA, ad iscriversi al REA, a scegliere un idoneo regime contabile che determinerà quali sono le […]

La Riforma dello Sport e il Safeguarding per gli enti sportivi

La Riforma dello Sport, ispirata dalla necessità di proteggere gli atleti da abusi, molestie e discriminazioni, ha introdotto una serie di misure atte a prevenire e contrastare tali comportamenti all’interno del mondo dello sport. Questo include la creazione di politiche specifiche di SafeGuarding, la formazione obbligatoria del personale e degli allenatori sulle tematiche legate al benessere degli atleti, nonché la nomina di figure responsabili della tutela dei minori all’interno delle federazioni e degli organismi sportivi.

Gli amministratori di un Ente Sportivo possono ricevere compensi per la loro carica sociale?

È possibile corrispondere un compenso, ove previsto da statuto, all’amministratore di una ASD o di una SSD, purchè sia deliberato dall’assemblea dei soci e purchè non si ponga in contrasto con specifiche normative/divieti che possono riguardare l’associazione (come ad esempio il D.L. 78/2010 che all’articolo 6, comma 2, sancisce la possibilità di ricevere contributi pubblici solo per gli enti privati che prevedono la gratuità delle cariche elettive).

Gli amministratori di un Ente Sportivo possono ricevere compensi per la loro carica sociale?

Gli amministratori di un Ente Sportivo possono ricevere compensi per la loro carica sociale enti sportivi società associazioni sportive secondo riforma sport lavoro sportivo

Proroga del nuovo regime IVA per le associazioni sportive culturali e APS

Il recente sviluppo legislativo riguardante l’applicazione dell’IVA alle associazioni solleva una serie di questioni cruciali per il settore.
Il Ddl di conversione del DL 215/2023, noto come decreto “Milleproroghe”, ha determinato una proroga significativa del regime agevolato di esclusione dall’IVA attualmente applicato alle associazioni per le prestazioni di servizi e cessioni di beni resi, a fronte di corrispettivi specifici, nei confronti di soci, associati o partecipanti.
Viene così superata la scadenza del 1° luglio 2024 che, in ragione di una procedura di infrazione avviata dalla Commissione UE dal 2010, prevede che tali operazioni debbano essere attratte nel nuovo regime di esenzione Iva.

Amministratori e volontari negli Enti Sportivi

Negli Enti sportivi spesso gli amministratori svolgono anche un ruolo attivo nell’ambito della disciplina sportiva praticata e promossa dall’associazione/società sportiva dilettantistica.
Comune il caso del consigliere di Direttivo che svolge tale incarico a titolo gratuito ma ricopre anche il ruolo retribuito di istruttore o allenatore.

Regolamento sulla tenuta, conservazione e gestione del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche – Rasd

Grazie alle nuove procedure messe in campo sarà possibile consentire l’iscrizione al Registro, unico ai sensi di legge, anche agli enti che svolgono attività sportive non riconosciute dal Coni e dal Cip, nonché, per le associazioni sportive dilettantistiche, ottenere il riconoscimento della personalità giuridica

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