Il nuovo pacchetto sicurezza sul lavoro

Il nuovo pacchetto sicurezza sul lavoro

La tragedia del crollo che ha portato alla morte di cinque lavoratori nel cantiere edile di Firenze il 16 febbraio 2024 ha scosso profondamente il Paese, mettendo in evidenza la necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza sul lavoro. 

Il Governo, rispondendo a questa emergenza, ha approvato nel Consiglio dei Ministri del 26 febbraio la bozza di un decreto-legge sull’attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), nel quale è stato inserito, nell’art. 27, un “pacchetto sicurezza sul lavoro” contenente diverse novità volte a migliorare le condizioni di lavoro e la salute e sicurezza dei lavoratori, bozza che ovviamente potrà subire delle modifiche prima della sua approvazione e a seguito dei previsti incontri del Governo con le parti sindacali e datoriali.

 

La patente a crediti

Tra le principali novità proposte, vi è l’introduzione di una “patente a crediti” per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili, un’iniziativa già prevista nel decreto legislativo del 2008 ma mai implementata. Questa patente diventa obbligatoria e sarà rilasciata subordinatamente al possesso di requisiti quali l’iscrizione alla camera di commercio, l’adempimento degli obblighi formativi e il possesso di documenti di regolarità contributiva e fiscale. La patente sarà dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e subirà decurtazioni in caso di violazioni o incidenti sul lavoro.

 

Appalti e subappalti

Il pacchetto sicurezza prevede anche interventi mirati sugli appalti e subappalti, con sanzioni penali per coloro che operano senza le qualifiche previste e riduzioni delle sanzioni civili per chi si ravvede. Viene introdotta una “Lista di conformità INL” per le aziende virtuose e un coordinamento delle attività ispettive per contrastare la somministrazione illecita di manodopera.

 

Aumento delle ispezioni

Un altro aspetto importante riguarda l’aumento degli ispettori e delle ispezioni nei cantieri, con l’obiettivo di garantire un aumento del 40% dei controlli nel 2024. Viene previsto lo sblocco delle assunzioni per avere circa 500 nuovi ispettori e un concorso per altri 250 presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Queste misure sono mirate a rafforzare l’attività di vigilanza e garantire il rispetto delle norme in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro.

In sintesi, la bozza del decreto-legge propone una serie di interventi volti a migliorare la sicurezza sul lavoro e a contrastare il fenomeno degli infortuni e delle violazioni normative. È importante che queste misure vengano attentamente valutate e implementate, coinvolgendo le parti sociali e le organizzazioni di settore, al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso dei diritti dei lavoratori.

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