Adeguamenti statutari degli Enti Sportivi: ci sarà tempo sino al 30 giugno 2024
Grazie ad un emendamento al disegno di legge di conversione del D.L. 145/2023, approvato in Commissione bilancio del Senato in data 30 novembre, per effettuare gli adeguamenti statutari che gli Enti Sportivi, ai sensi dell’art. 7, comma 1 quater del D.Lgs. 36/2021, sono tenuti a realizzare entro il 31.12.2023, ci sarà tempo sino al 30 giugno 2024.
Viene quindi posticipato di sei mesi il termine che ASD e SSD hanno a disposizione per porre in essere tutte le modifiche statutarie richieste dalla riforma dello sport.
Esenzione dall’imposta di registro
Le modifiche statutarie adottate entro tale nuovo termine del 30 giugno 2024 saranno esenti dall’imposta di registro se avranno lo scopo di adeguare lo Statuto alle modifiche/integrazioni necessarie a conformarlo alle disposizioni del D.Lgs. 36/2021.
Convocazione dell’assemblea straordinaria degli associati
Questa novità interessa sicuramente tutte le ASD e SSD costituite prima dell’entrata in vigore della riforma dello sport che, per adeguarsi, dovranno convocare l’assemblea straordinaria degli associati e, con le maggioranze previste da Statuto, deliberare le modifiche statutarie richieste e quindi provvedere, nei 30 giorni successivi, alla registrazione in Agenzia delle Entrate dello Statuto e del verbale di delibera assembleare.
Rischio di cancellazione dal RAS
Si ricorda infine che la mancata conformità dello statuto ai criteri di cui al comma 1 dell’art. 7 del D.Lgs. 36/2021 comporterà, per gli enti sportivi già iscritti al Registro nazionale delle attivita’ sportive dilettantistiche (RAS) tenuto dal Dipartimento per lo Sport, la cancellazione d’ufficio dal Registro stesso, con tutte le gravi conseguenze che deriverebbero dal mancato riconoscimento e certificazione della natura di ente sportivo dilettantistico.
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