Novità introdotte dalla riforma dello sport in relazioni ai minori

Quali sono le novità introdotte dalla riforma dello sport in relazioni ai minori?

Innanzitutto la riforma dello sport, con l’art. 16 del Decreto Legislativo 36/2021, introduce un’importante novità in materia di tesseramento: il minore che abbia compiuto i 12 anni di età non può essere tesserato se non presta personalmente il proprio assenso.

Obblighi per il Presidente dell’Associazione

E’ poi previsto che il datore di lavoro, Presidente dell’Associazione o società sportivo dilettantistica, i cui lavoratori sportivi, nell’esercizio della loro attività professionale, abbiano contatti diretti e regolari con minori, ha l’obbligo di richiedere per questi lavoratori il certificato penale del casellario giudiziale, al fine di verificare in capo agli stessi la mancanza di condanne per reati che coinvolgano minori.

Disposizioni specifiche a tutela della salute e della sicurezza dei minori

Infine il comma 6 dell’art. 33 del Decreto Legislativo 36/2021 prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottarsi entro dodici mesi dall’entrata in vigore della riforma del lavoro sportivo vengano introdotte disposizioni specifiche a tutela della salute e della sicurezza dei minori che svolgono attività sportiva, inclusi appositi adempimenti e obblighi, anche informativi, da parte delle società e associazioni sportive, tra cui la designazione di un Responsabile della protezione dei minori, allo scopo, tra l’altro, della lotta ad ogni tipo di abuso e di violenza su di essi e della protezione dell’integrità fisica e morale dei giovani sportivi.
Il decreto prevederà l’obbligo della comunicazione della nomina del responsabile della protezione dei minori all’ente affiliante di appartenenza, in sede di affiliazione e successiva riaffiliazione.

Supporto di un professionista specializzato in associazioni e in diritto del lavoro

Per affrontare queste sfide e adempiere correttamente alle nuove disposizioni della riforma del lavoro sportivo, è fondamentale il supporto di un professionista specializzato in associazioni e in diritto del lavoro.

Un avvocato con esperienza nella riforma del lavoro sportivo può aiutare gli enti sportivi a stipulare contratti adeguati e corretti, gestire le responsabilità legali e navigare con successo nel nuovo panorama legale. 

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