Entrata in vigore della riforma del lavoro sportivo
Dal 1 luglio 2023, con l’entrata in vigore della riforma del lavoro sportivo, i presidenti degli enti sportivi assumono nuove e importanti responsabilità.
La riforma ha infatti abrogato l’art. 67 comma 1 lett. m) del TUIR, che inquadrava tra i redditi diversi le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spesa e i compensi erogati dagli enti sportivi nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche. Chi oggi presta attività lavorativa retribuita in ambito sportivo deve essere necessariamente inquadrato come lavoratore sportivo e avere un contratto di lavoro.
Questo ha portato a un profondo cambiamento nella gestione del personale sportivo e nelle dinamiche contrattuali.
L’attenzione nella scelta del contratto da stipulare con i lavoratori sportivi
Oggi i Presidenti degli enti sportivi, nel loro nuovo ruolo di “datori di lavoro”, devono fare estrema attenzione nella scelta del contratto da stipulare con i lavoratori sportivi, solo il corretto inquadramento del personale che opera all’interno dell’ente sportivo può scongiurare il rischio di controversie.
Le nuove responsabilità
I presidenti degli enti sportivi devono essere consapevoli del maggiore livello di responsabilità, sia civile che penale, che ora ricade su di loro come datori di lavoro. Questa responsabilità si estende a tutte le questioni legate al rapporto di lavoro quali a titolo esemplificativo, e non esaustivo, il contratto di lavoro e gli obblighi di comunicazione, la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, il rispetto delle leggi sull’orario di lavoro, la responsabilità per il fatto illecito dei propri lavoratori, gli obblighi assicurativi.
Supporto di un professionista specializzato in associazioni e in diritto del lavoro
Per affrontare queste sfide e adempiere correttamente alle nuove disposizioni della riforma del lavoro sportivo, è fondamentale il supporto di un professionista specializzato in associazioni e in diritto del lavoro. Un avvocato con esperienza nella riforma del lavoro sportivo può aiutare gli enti sportivi a stipulare contratti adeguati e corretti, gestire le responsabilità legali e navigare con successo nel nuovo panorama legale.
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