RAS

Notificare l’inizio di una collaborazione coordinata e continuativa con il mio istruttore sportivo

A chi devo notificare l’inizio di una collaborazione coordinata e continuativa con il mio istruttore sportivo? L’organizzazione sportiva dilettantistica che stipula un contratto di collaborazione coordinata e continuativa con un professionista sportivo deve informare il Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche fornendo i dati necessari per identificare il rapporto di lavoro sportivo. Tale comunicazione al RAS […]

Novità introdotte dalla riforma dello sport in relazioni ai minori

la riforma dello sport, con l’art. 16 del Decreto Legislativo 36/2021, introduce un’importante novità in materia di tesseramento: il minore che abbia compiuto i 12 anni di età non può essere tesserato se non presta personalmente il proprio assenso

RAS – Il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche

L’istituzione del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche Il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, denominato RAS, è stato istituito presso il Dipartimento per lo Sport dal Decreto Legislativo n. 39 del 28 febbraio 2021, per assolvere alle funzioni di certificazione della natura sportiva dilettantistica dell’attività svolta dagli enti sportivi dilettantistici, nonché per assolvere alle […]

Le Nuove Responsabilità dei Presidenti degli Enti Sportivi

Dal 1 luglio 2023, con l’entrata in vigore della riforma del lavoro sportivo, i presidenti degli enti sportivi assumono nuove e importanti responsabilità.
La riforma ha infatti abrogato l’art. 67 comma 1 lett. m) del TUIR, che inquadrava tra i redditi diversi le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spesa e i compensi erogati dagli enti sportivi nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche.

Quali dati servono per comunicare al RAS l’avvio di un rapporto di lavoro sportivo?

Il 31 ottobre scade il termine per fare la comunicare tramite il RAS dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sportiva avviati nel periodo compreso tra il 1 luglio 2023 e il 30 settembre 2023. Quali dati servono per comunicare al RAS l’avvio di un rapporto di lavoro sportivo? Ogni ente sportivo deve comunicare per via telematica al Ministero del Lavoro l’inizio di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa sportiva, qualunque sia l’importo riconosciuto, quindi anche se al di sotto dei 5.000€. Queste comunicazioni obbligatorie possono essere compilate e inviate attraverso il RAS.

Il lavoratore sportivo e il rapporto di lavoro sportivo

Dal 1 luglio 2023 non esiste più il rimborso forfettario sportivo inquadrato tra i redditi diversi, la cosiddetta “342”.
L’attività sportiva retribuita viene per la prima volta riconosciuta e inquadrata come rapporto di lavoro, con tutte le conseguenze che ne discendono in termini di maggiori tutele e garanzie per il lavoratore sportivo ma anche in termini di maggiore livello di responsabilità, civile e penale, del datore di lavoro (che, ricordiamolo, è il Presidente dell’ente sportivo, sia esso associazione o società sportiva dilettantistica, oppure Federazione o Ente di Promozione sportiva o Disciplina sportiva associata).
Ma chi è il lavoratore sportivo? Chi può essere inquadrato come lavoratore sportivo?

Il lavoratore sportivo e il rapporto di lavoro sportivo

Dal 1 luglio 2023 è entrata pienamente in vigore la riforma del lavoro sportivo.
Il lavoratore sportivo potrà essere inquadrato come:
• lavoratore subordinato (in presenza di eterodirezione, subordinazione, potere disciplinare, orario prestabilito, etc.) cui si applicano tutte le regole di un ordinario rapporto di lavoro subordinato, con poche eccezioni;
• lavoratore autonomo con Partita Iva, se lavora in autonomia a favore di diversi enti sportivi;
• lavoratore “autonomo” nella forma della collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co).

Touch Point del Fortino – Sportello di Consulenza per le Associazioni

Gli Enti di promozione sportiva fanno rete e promuovono ‘Sport Point’, un progetto supportato da Sport e Salute S.p.a., promosso e condiviso da Us Acli, Csain, Uisp, Csi e Pgs, che mira a diffondere una nuova coscienza collettiva sulle opportunità dello sport, attraverso l’attivazione di servizi di supporto, formazione, aggiornamento e orientamento rivolti a tutti i soggetti che a vario titolo lavorano nel mondo sportivo ma anche attraverso l’attivazione di sportelli fisici ai quali rivolersi per consulenze specializzate.

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